Dire addio alla cellulite con metodi naturali e fai da te è davvero possibile? Noi abbiamo provato i fanghi d’argilla fai da te: ecco che cosa ne pensiamo.
Dire definitivamente addio alla cellulite è il mantra più comune dell’estate. In commercio ci sono molti prodotti e trattamenti (da fare a casa o in istituto) che aiutano a combattere e a migliorare l’aspetto di questo antipatico e odiato inestetismo. Tra i più amati ci sono senza dubbio i fanghi, efficaci e facili da utilizzare.
Creare a casa dei veri e propri fanghi di bellezza da personalizzare a seconda delle specifiche esigenze dell’epidermide da trattare non è per niente difficile. Manuela ha realizzato una ricetta a base di tre tipi di argilla, scelti in funzione delle proprietà e caratteristiche di ciascuna.
Ma prima di scoprire se e quanto ha funzionato il suo super impacco, proviamo a capire in che modo l’argilla può aiutarci a dire addio alla cellulite.
L’argilla è una vera e propria miniera di proprietà utili alla bellezza e alla salute del nostro corpo: per prima cosa ha un’alta capacità termoassorbente, questo significa che è in grado di dare sollievo alle infiammazioni (e la cellulite è, di fatto, uno stato infiammatorio della cute).
Inoltre, l’argilla è rimineralizzante, ossia favorisce l’assimilazione dei minerali che costituiscono l’epidermide ed ha, quindi, un’azione rinvigorente e ricostituente dei tessuti.
Non solo! L’argilla è anche depurativa perché in grado di assorbire acqua, tossine e gas, proprietà fondamentale per dire addio alla cellulite.
Esistono diversi tipi di argilla, ognuno con le sue proprietà specifiche. Si riconoscono in base al colore. Vediamo quali sono:
- Argilla verde: contiene alte percentuali di silice e alluminio (rispettivamente il 50% e il 14% circa) e ha un ph leggermente alcalino, aiuta a liberare i tessuti dalle tossine.
- Argilla bianca: ha proprietà esfolianti e può essere utilizzata su tutto il corpo. Attenua le smagliature.
- Argilla rossa : Il suo colore è dato dall’alta presenza di ferro rosso (trivalente). È utile a stimolare la circolazione sanguigna e ad accelerare il riassorbimento di liquidi e tossine.
- Argilla grigia: chiamata argilla Luvos o argilla tedesca, ha un’alta percentuale di silice (da qui il colore grigio), fino al 60%. Ha proprietà drenanti e rassodanti.
- Argilla gialla: è ricca di composti di ferro e di rame (da qui il colore giallo). Aiuta la rigenerazione dei tessuti connettivi e previene la stasi circolatoria e linfatica.
Quale argilla avrà scelto Manuela? Ecco la sua ricetta!
“Per creare il mio fango drenante e anticellulite, ho acquistato tre tipi di argilla: verde, bianca e rossa, scelte sulla base delle loro specifiche caratteristiche. Ho comprato tutto online, sul sito di AromaZone, al mio carrello ho aggiunto anche la polvere di caffeina. Mi sono armata di un recipiente e di un cucchiaio non metallici, acqua calda ma non bollente e di pellicola trasparente e mi sono messa all’opera. Ammetto che al primo giro ho fatto le dosi un po’ a caso, e mi sono ritrovata a sprecare un bel po’ di prodotto. Dopo un paio di applicazioni mi sono resa conto che raggiungevo il giusto quantitativo di composto mescolando 6 cucchiai di argilla verde, 3 di quella rossa e 3 di quella bianca. Ho usato in prevalenza argilla verde perché, informandomi, ho visto che è quella più espressamente indicata per il trattamento della cellulite. All’argilla ho aggiunto 1 cucchiaino raso di polvere di caffeina. Ho sciolto il tutto in acqua calda fino ad ottenere un bel composto cremoso e ho poi applicato il tutto sulle gambe. Per potenziare l’effetto drenante, oltre alla polvere di caffeina, ho sciolto del sale grosso nell’acqua calda utilizzata per creare il mio fango. Infine, ho coperto tutto con la pellicola trasparente e ho lasciato agire per circa mezz’ora. Durante il tempo di posa, ho avvertito un leggero pizzicore sulle gambe, simile a quello che ho sentito durante l’applicazione di “fanghi pronti”.
Trascorso il tempo di posa, ho risciacquato il tutto sotto la doccia con acqua tiepida, mi sono asciugata e sono rimasta qualche minuto a riposo avvolta dall’accappatoio. Ho ripetuto questa operazione per tre volte nell’arco di una settimana.
L’effetto? Non male, devo dire: già dalla prima applicazione la pelle ha un aspetto più compatto e levigato. Inoltre, ho notato che nei giorni seguenti all’applicazione del fango la diuresi aumenta notevolmente, segno del suo effetto drenante. Ovviamente, non posso dire di avere detto addio alla cellulite e alla ritenzione idrica nell’arco di una settimana però ho sicuramente notato dei miglioramenti nell’aspetto della pelle. Quindi, questa è sicuramente una ricetta fai da te che promuovo!”
In alternativa alla polvere di caffeina, potete aggiungere al composto dei fondi di caffé, o preparare i fanghi con un infuso di tè verde invece della semplice acqua. Inoltre, potete finalizzare la ricetta con qualche goccia di olio essenziale dalle proprietà drenanti come quello di rosmarino.