Bella l’iniziativa “Beard’s” organizzata dall’artista Daniele Ratti e dall’hair stylist Franco Curletto in occasione del Fuori Salone di Milano. Un insolito duo che ha saputo dare vita ad una mostra decisamente fuori dagli schemi e molto coinvolgente.
La location è il salone milanese di Franco Curletto, in via Pasubio al 12, un passo da corso Como e da piazza Gae Aulenti, simbolo di una metropoli ritrovata in tutto il suo splendore.
La sfida artistica, ci spiega l’hair stylist, affidata ad un cast eterogeneo di partecipanti, stava nell’esercizio di trasformazione del modello e/o della modella secondo il tema dato, “Dark Side”. Un tema non necessariamente visto in senso negativo quanto, piuttosto, nel suo,senso primario, quello di “lato nascosto”, che può essere rappresentato anche da un’eccessiva timidezza.
Il trait d’union con il mondo dell’hair style?
La barba, che sta avendo peraltro grande successo in maniera molto trasversale. È questo, infatti, l’elemento estetico presente in molte e diverse forme nei ritratti esposti in atelier.
I ritratti sono 17, numero decisamente rappresentativo della dark side, e completati dalla rappresentazione di un’ “anima candida”: un cucciolo di cane, simbolo della speranza e del cambiamento.
L’opera, nella sua installazione originale, è chiusa dentro un armadio con 18 cassetti neri (il 18mo rappresenta l’errore). Ogni cassetto ha un foro attraverso il quale è possibile vedere il quadro: la dark side va cercata, indagata, affrontata.