Il biondo freddo è una tonalità che va moltissimo, e non è, come si potrebbe pensare, esclusiva delle donne dai tratti nordici. Ma sta bene a tutte?
Le nuance del biondo freddo sono diverse, da quelle chiarissime al biondo cenere. Come scegliere quella più adatta ai nostri colori (occhi e incarnato) e al nostro look?
Il biondo nordico, chiaro e privo di riflessi caldi, come quello portato da Gwyneth Paltrow si abbina perfettamente a carnagioni chiare con sottotono freddo o rosato e a occhi altrettanto chiari, azzurri, verdi o grigi. I tagli che lo mettono meglio in evidenza sono quelli medi o lunghi, che ne fanno risaltare tutte le sfumature.
Il biondo platino, alla Michelle Williams, e ultra chiaro e super luminoso. È una colorazione estrema perché prevede la decolorazione totale dei capelli e, soprattutto, molta cura. Da portare solo se si parte da una tonalità naturale castana chiara o bionda e va fatta realizzare da un bravo colorista (scegline uno su www.beautyinthecitynetwork.it). Questo colore è perfetto per le carnagioni rosate più chiare ma sta bene anche ha chi ha una carnagione più dorata, purché sui mantengano le radici leggermente più scure.
Il biondo cenere, come quello di Taylor Swift, invece è una tonalità più basic che sta bene un po’ a tutte perché si adatta a diversi incarnati, da quelli più chiari e decisamente nordici a quelli più ambrati. Si sposa perfettamente con caschetti e tagli lunghi classici e molto femminili.
Per il mantenimento dei biondi freddi è sempre necessario l’uso di uno shampoo antigiallo ed evitare, invece, prodotti per capelli che possono contenere parti gialle come alcuni oli per capelli.