Le appassionate di capelli biondi hanno davvero tante diverse tonalità fra cui scegliere: dal platino al cenere, ma anche miele e ramato.
Come scegliere quella che valorizza maggiormente il nostro incarnato e che meglio rappresenta la nostra personalità?
Il biondo platino è senza dubbio la nuance più delicata da portare: è un colore tipicamente nordico, adatto agli incarnati molto chiari o appena rosati. Per adattarlo a colori più scuri (assolutamente no per le pelli olivastre) è necessario lavorare sulle tonalità delle radici.
Anche il biondo ramato è particolarmente adatto alle carnagioni molto chiare e caratterizzate da lentiggini e occhi chiari, verdi o castano/dorati. Difficile abbinarlo a pelli olivastre o comunque mediterranee. Per ottenere questa nuance è necessario avere una base chiara in tonalità fredda, che va poi arricchita con sfumature più calde e tendenti al ramato usando preferibilmente prodotti riflessanti.
Il biondo miele è, invece, una nuance più calda e quindi più semplice da portare. Nella sua variante più chiara è adatta alle pelli dorate con occhi chiari, la versione più scura sta bene anche ha chi ha colori più caldi.
Il biondo California è un mix di sfumature tendenti all’oro, miele, grano e ghiaccio, più chiari nella parte alta della testa e nella zona nucale con radici appena appena più scure. Così si ottiene il colore “baciato dal sole” tipico di chi vive o soggiorna al mare.
Il biondo cenere è una tonalità molto chic e decisamente classica: le più indicate ad indossarla sono le donne dai tratti nordici, con la pelle e gli occhi chiari, ma sta bene anche con le carnagioni più scure e con gli occhi castani. Anche in questo caso si può giocare con radici un po’ più scure, colpi di sole e balayage, perfetti per ottenere un mix armonioso e movimentato.
Bronde: è un mix sapiente di biondo e castano, in grado di creare una capigliature dalle molte sfaccettature e sfumature. Per questo si adatta perfettamente sia alle carnagioni più scure che alle pelli più chiare, messe in risalto dalla base castana.