In questi giorni di quarantena, uno dei servizi di cui si sente maggiormente la mancanza è quello offerto dal parrucchiere. Quanto soffrono, realmente, i nostri capelli per la mancanza di una visita in Salone?
In attesa di capire quando potremo tornare a farci coccolare e a rimettere a nuovo la nostra immagine (e conseguente autostima) , abbiamo cercato di capire ogni quanto tempo bisognerebbe tagliare i capelli perché rimangano in salute oltre che in forma.
Generalmente, siamo portati a pensare che la nostra chioma necessiti di un taglio ogni 6/8 settimane. In realtà si possono fare delle eccezioni sulla base di alcuni fattori come lunghezza e texture del capello.
Chi ha i capelli lunghi ha meno necessità di tagliarli spesso, purché i capelli siano in salute e non abbiano, per esempio doppie punte. In questo caso, si può tranquillamente procedere al taglio anche ogni 12/16 settimane. Naturalmente, in caso di capelli trattati, decolorati o eccessivamente stressati sarebbe preferibile accorciare i tempi.
Le amanti dei capelli corti, invece, dovrebbero regolare il taglio ogni 8/12 settimane, per mantenerne intatto forma e stile.
Il taglio per chi, invece, ha un pixie cut o la frangia deve essere fatto con maggior frequenza: in questo caso, infatti, sarà necessario recarsi in salone mediamente ogni 6/8 settimane. Se, come in questo periodo, siamo costrette ad attendere più a lungo, ci possiamo attivare con mollettine e prodotti per ingannare il tempo che ci separa dal prossimo incontro con il nostro hairstylist di fiducia.
Anche la texture è una discriminante per valutare i tempi di attesa tra un taglio e l’altro.
I capelli ricci, per esempio, hanno necessità di essere accorciati ogni 12/16 settimane in modo da assicurarsi punte, tendenzialmente molto secche, in perfetta salute.
La stessa tempistica vale per chi ha i capelli grossi, che tendono ad essere più spessi e crespi rispetto ad altre texture. Se però ci accorgiamo che diventano pesanti soprattutto nella zona posteriore possiamo procedere con una spuntatina intermedia.