Ebbene sì, anche i capelli sono divisi in categorie ben precise. Sapere a quale appartengono i tuoi è fondamentale per comprendere come prendersene cura al meglio.
Alzi la mano chi non ha mai esitato davanti alla scelta tra uno shampoo idratante e uno nutriente, tra una maschera per capelli secchi e un impacco per chiome spente e fragili.
A quale categoria appartengono i tuoi capelli?
Sei riccia o mossa? Liscia o leggermente ondulata?
I capelli possono essere catalogati in 12 tipologie, sconvolgente vero?. Vediamole assieme!
1A: Capelli lisci e sottili
Questa tipologia di capelli è molto difficile da gestire e tenere in ordine. Specialmente se le radici sono grasse. Impossibile fargli tenere la piega nemmeno con la piastra. Se poi c’è umidità, risultano piatti. Se rientri in questa categoria, evita i balsami o i prodotti condizionanti troppo nutrienti, li appesantireste ulteriormente e addio volume!
1B: Capelli lisci e spessi
Questa tipologia di capello non è tendenzialmente ultra liscia ma tende, piuttosto ad essere ondulata almeno sulle punte. Contrariamente ai loro fratelli sottili, tengono bene piega e acconciature e sono facili da gestire. Naturalmente voluminosi, potete valorizzarli ulteriormente utilizzando uno spray texturizzante.
1C: Capelli ondulati
In questa categoria rientrano i capelli lisci ma non a spaghetto, sottili e con qualche onda. Di solito, questa tipologia di chioma tende al crespo. Via libera, allora, a prodotti ad alto potere idratante, come quelli a base di Aloe. Attenzione anche al phon, da usare a temperatura non alta e a distanza di sicurezza dalla chioma.
2A: Capelli mossi e sottili
I capelli di questo tipo sono i classici del “nè lisci nè mossi” che ci spingono ad uno spasmodico uso della piastra, nella speranza di dar loro una forma e un senso. E soprattutto apparire meno scompigliate. Potete però scegliere di assecondare la loro natura utilizzando mousse e spray volumizzanti e asciugandoli con il diffusore.
2B: Capelli mossi e spessi
I capelli mossi e spessi hanno grandissime potenzialità. Il pericolo sempre incombente, però, è l’odiato effetto crespo, soprattutto in caso di umidità. Parola d’ordine: alternare idratazione e nutrimento con prodotti adatti. Ottimo per esaltarne la naturale bellezza è lo spray al sale marino.
2C: Capelli mossi e folti
Parola d’ordine in questo caso è valorizzare le onde naturali anche definendole con le dita (attorcigliandovi intorno le ciocche). Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare, privilegiate quelli ad alto potere nutritivo.
3A: Riccio morbido e ampio
Questo tipo di chioma è particolarmente valorizzato da tecniche di asciugatura come lo scrunching, che consiste nell’attorcigliare le ciocche con un panno in microfibra. L’effetto riccio super soft e definito è assicurato!
3B: Ricci a spirale
Se hai questo tipo di capelli i tuoi ricci hanno spirali che partono da sotto le radici e si snodano in diagonale verso le spalle. Il modo migliore per trattarli è applicare un prodotto adatto sui capelli bagnati e lasciarli asciugare il più possibile all’aria. Se proprio non potete, armatevi di diffusore.
3C: Ricci a cavatappi
Questi capelli sono molto spessi e tendono al crespo. Si tratta della classica chioma per cui è indicato il co-wash.
4A: Riccioli micro
Sono le chiome che da asciutte riducono di quasi della metà la loro lunghezza. Via libera all’asciugatura all’aria o con il diffusore da abbinare a prodotti specifici per la definizione dei ricci.
4B: Ricci a Z
La forma del riccio dà il nome a questa tipologia di capello. Tendono molto al crespo, che va tenuto sotto controllo con prodotti specifici.
4C: Ricci afro
Impossibili da pettinare o da definire, vanno nutriti a fondo per poter essere gestiti.