L’eterna lotta al capello bianco è il cruccio comune a molte donne. Noi della redazione non facciamo eccezione. Ultimamente, come abbiamo già detto in altri articoli, ci siamo particolarmente dedicate alla ricerca di prodotti che ci permettessero di coprire l’antipatica ricrescita in modo naturale e, al contempo, di prendersi cura della nostra chioma.
Nel nostro peregrinare alla ricerca di un prodotto naturale ci siamo imbattute in Herbalia di Garnier, un mix 100% vegetale a base di erbe tintorie che promette di colorare i capelli, sì anche quelli bianchi, efficacemente e in un solo passaggio.
Sarà vero?
A provarlo per noi, e per voi, nella nuance castano cioccolato, è stata Fabrizia, lunga chioma castana (di cui va assolutamente fiera e a cui non rinuncerebbe neanche sotto tortura) e molti capelli bianchi.
Qui di seguito trovate la sua opinione.
“La confezione contiene un sacchetto con la polvere tintoria, una piccola boccetta di balsamo, guanti e cuffia, insomma tutto l’occorrente per procedere. Basta procurarsi una ciotolina e un pennello per l’applicazione della tinta. Come per una classica tinta, proteggete gli abiti, anche le erbe tintorie possono macchiare, meglio non rischiare!
Herbalia di Garnier mi è piaciuto perché:
- è naturale
- le istruzioni sono molto dettagliate e a prova di imbranati
- ho ottenuto una buona copertura dei capelli bianchi senza il doppio passaggio, nonostante io ne abbia molti si raggiunge un buon livello di copertura. Certo rimane qualche sfumatura più chiara ma a me sembra un buon compromesso per salvaguardare la salute di cute e capelli a avere un colore sufficientemente uniforme e dall’aspetto assolutamente naturale che evita l’effetto “sciatto ricrescita”
- ha una buona tenuta ai lavaggi successivi, si raccomanda di non lavare capelli con lo shampoo per i 3 giorni seguenti al trattamento
- Sia le erbe che il balsamo hanno una buona profumazione mentolata
- il balsamo nella confezione rende i capelli molto morbidi
- non cola
Ci sono anche delle caratteristiche che vanno considerate prima di avvicinarci ad un prodotto di questo tipo per evitare false aspettative:
- rispetto ad una tinta normale ovviamente la copertura non è uniforme e i tempi di posa sono molto più lunghi
- bisogna seguire attentamente le indicazioni se no il colore non viene bene
Una piccola nota: la confezione del balsamo è comoda, perché richiudibile, ma allo stesso tempo, essendo molto rigida e la crema molto densa, non si riesce a farlo uscire completamente avendo così sempre un certo spreco di prodotto.
Concludo con qualche suggerimento per l’uso sulla base della mia esperienza con Herbalia di Garnier:
- per una copertura migliore è possibile allungare i tempi di posa. Io sono arrivata a 3 ore senza nessun problema
- è possibile aggiungere un po’ di gel di aloe che idrata meglio il capello
- quando si scalda l’acqua bisogna portare a bollore la quantità esatta perché, essendoci un tempo di attesa per far raffreddare l’acqua a una determinata temperatura, se si usa più acqua la temperatura sarà sbagliata e la resa non ottimale
- è possibile mischiare polveri di sfumature diverse per ottenere un colore più adatto alle nostre esigenze, purché si mantengano le proporzioni indicate. Io per esempio ho mischiato castano cioccolato e castano scuro e il risultato in termini di copertura è stato molto buono
Attenzione: al momento del risciacquo non va usato lo shampoo altrimenti tutta la fatica fin qui fatta sarà stata lavoro sprecato.
Insomma, di base parliamo di un buon prodotto, facile da preparare e applicare e con una buona resa fatta fin qui sarà tempo sprecato.
Decisamente consigliato per chi vuole approcciarsi al mondo delle erbe tintorie senza dover pensare a proporzioni, differenze fra le varie erbe e prendere una laurea in chimica in velocità.”