Francesco Cirignotta, tricoesteta e barbitonsore, mi stupisce sempre per il suo approccio alla professione, innovativo e tradizionale allo stesso tempo.
A lui abbiamo chiesto a che punto è la professione in un mercato in continuo e inarrestabile mutamento
“Il mercato oggi spinge ad essere E … E e non più O…O , e questa è una grande opportunità che dobbiamo essere pronti a cogliere e sulla quale capitalizzare. Io, dal canto mio, mi dedico sempre di più al concetto di artigianato, settore sul quale, in tempi di crisi, si è spostata molto l’attenzione.”
Chi è, oggi, l’artigiano?
“L’artigiano è, da sempre, un demiurgo, qualcuno che lavora per il popolo. L’opera di un artigiano è fatta dall’uomo per l’uomo: in questa logica non sono i nomi, i brand, a fare la differenza ma il servigio che l’artigiano è in grado di fornire insieme al prodotto del proprio lavoro. Credo fortemente si debba tornare ad un concetto di Umanizzazione e creare luoghi in cui la esisterà e sarà certo fondamentale ma per la vittoria sarà determinante il ritorno all’origine dei processi di comunicazione, processi in cui è l’Uomo a vincere. Per questo sostengo che vinciamo solo se perdiamo.”
Com’è cambiato il cliente?
“Credo che, nell’era social, ci sia un forte bisogno di assunzione di. Oggi è il mercato a scegliere: il consumatore va online, le opinioni degli altri ed esprime le proprie. Bisogna, però, far maturare il concetto di cliente, che deve essere, sì, spinto a fare le proprie valutazioni ma, al contempo, deve essere educato a.”
Lei si occupa, infatti, molto anche di formazione, organizzando veri e propri cicli di conferenze.
“La formazione è una componente essenziale del mestiere. Ed è, per me, l’opportunità di rompere gli schemi di un mercato fatto solo di di. Mi spiego meglio: non esiste IL modo corretto di fare la barba. Esistono modi diversi per uomini diversi. I gesti, la manualità sono più importanti del prodotto e devono essere riportati al centro del mestiere. È l’Uomo che fa la differenza,per questo al primo posto ci deve essere il SAPERE, la competenza. Questo è un concetto fondamentale, perché consente agli artigiani di riscoprire la gioia di lavorare e creare.”
L’appuntamento è, quindi, nella dimora di Francesco Cirignotta, in Viale G. D’Annunzio 25 a Milano.