OLIO SUI CAPELLI : Dopo la pubblicazione del nostro articolo SOS capelli, ci sono arrivate in redazione una serie di mail dove ci veniva richiesto come reidratare il capello secco.
Cristina, una nostra lettrice di Milano, ci ha mandato una mail in cui ci diceva: “….ho i capelli sempre molto secchi, volevo reidratarli, ho iniziato ad usare diversi cosmetici a base di oli, ma dopo un po’ mi sembrano sempre più secchi. Dove sbaglio?…”
Per rispondere a questa domanda ci siamo consultati con alcuni professionisti, formulatori e chimici che devo dire ci hanno dato qualche dritta. Le riassumiamo un po’, senza però far la parte degli esperti.
I capelli, ed è una spiegazione semplice, sono sostanzialmente composti da tessuti morti, non vitali, legati da un “collante” lipidico.
L’acqua ha poco a che vedere con la loro struttura, o meglio non ne è una componente, però viene assorbita dal capello.
Il primo errore è quindi dire che lo reidratiamo. Basta bagnarli per quello.
Per rendere il capello però più morbido e lucido, è giusto usare l’olio.
Mettere l’olio sui capelli quando sono asciutti crea un rivestimento idrorepellente.
In sostanza, l’applicazione dell’olio sui capelli asciutti riduce l’assorbimento dell’acqua, che rende il capello gonfio e più fragile, e sembra riduca anche i danni delle piastre e del phon, oltre che del sole, del sale e del cloro.
Quindi, mettere un po’ di olio a capelli asciutti prima di esporsi al sole al mare o in piscina o prima di fare uno shampoo può essere utile. L’olio penetra meglio sui capelli asciutti, poiché l’acqua fa da barriera al capello.
Quindi in cosa sbaglia Cristina?
Quando l’olio penetra troppo nel capello scioglie i lipidi presenti naturalmente nella parte centrale del fusto. E per effetto della legge empirica secondo cui “il simile scioglie il simile” che indica come un composto apolare non si scioglie in uno polare e viceversa, il capello risulta più secco. Ed è proprio questo che ha riscontrato Cristina.
La penetrazione non deve andare oltre la corteccia, appena sotto le “tegole del capello” per intenderci. Così da aumentare l’effetto cemento delle scaglie con l’effetto compattamento.
C’è da dire, però, che non tutti gli oli sono uguali e non tutti lavorano allo stesso modo.
Questo, sostanzialmente, significa che bisogna capire quale olio usare e quale no. Perché alcuni vanno usati da bagnati e altri, invece, vanno bene anche da asciutti.
Gli oli con una scarsa penetrazione sono cocco, oliva, Argan, Riso, mandorle, avocado, colza, girasole.
Questi si possono quindi usare sui capelli asciutti.
Mentre Arachidi, mais, soia, e lino meglio usarli sui capelli bagnati.
Comunque, ricordatevi sempre che:
- il capello non va sfregato, ma tamponato,
- dovete essere maggiormente delicati nel frizionarli se umidi o bagnati.
- l’olio reagisce meglio in ambiente caldo.
Cerchiamo la ricetta della miscela perfetta. Esisterà?
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