Il Dry Brushing, o spazzolatura del corpo a secco, consente, con solo 5 minuti al giorno, di avere una pelle detossinata e tonificata.
Si sente sempre più spesso parlare di Dry Brushing, ma in che cosa consiste questa pratica e quali sono i benefici che si ottengono?
Il Dry Brushing, o spazzolatura a secco, è una pratica di bellezza molto antica, introdotta dall’abate Sebastian Kneipp (il padre dell’idroterapia) e utilizzata moltissimo, per esempio, dalle dive degli Anni ’50.
La sua pratica regolare riduce la cellulite, stimola il sistema linfatico, rimuove gli strati pelle morta, rafforza il sistema immunitario, tonifica e leviga l’epidermide, migliora la circolazione ed elimina i peli incarniti. Il tutto, con soli cinque minuti al giorno. Sembra magia, vero?
Come si esegue il dry brishing?
La spazzolatura va eseguita sulla pelle asciutta prima del bagno o della doccia e sempre in direzione del cuore .
Si parte dalla pianta dei piedi con movimenti ampi che risalgono verso le ginocchia. Si procede poi in senso antiorario con movimenti decisi su cosce, fianchi e glutei.
A seguire si passa a movimenti rotatori in senso questa volta orario dallo stomaco al petto. Anche la parte bassa della schiena va spazzolata con movimenti ampi che procedono verso l’alto e poi con movimenti più piccoli nella zona delle spalle andando verso il basso. Si termina frizionando la pelle sempre con movimenti ampi dalla mano al gomito e dal gomito alla spalla.
Qual è il momento migliore della giornata per eseguire il dry brushing?
Si consiglia di eseguire il dry brushing alla mattina per riattivare e stimolare il flusso sanguigno e la circolazione. Procedete poi con la doccia e con l’applicazione del vostro trattamento preferito. Usate sempre una spazzola con setole naturali e ricordate che la spazzola deve essere rigorosamente asciutta. Per risultati apprezzabili, fatelo almeno tre volte alla settimana.