Questi giorni di quarantena hanno messo di fronte al problema della ricrescita anche le irriducibili della tinta. E molte si stanno chiedendo se questa può essere l’occasione giusta per imparare a farne a meno per sempre e smettere di tingere i capelli.
La ricrescita, unita all’impossibilità di recarsi in salone per l’abituale ritocco, è stata una delle “emergenze beauty” di questo periodo di isolamento.
Per molte, però, si è rivelata un’occasione per riflettere e pensare di smettere di tingere i capelli ed eliminare la tinta dalla propria beauty routine.
Quali sono gli step fondamentali per passare ai capelli bianchi e tornare al naturale?
La prima cosa di cui armarsi, sopratutto nel primo periodo, è tanta pazienza, fondamentale per farci sopportare la vista della radici di un colore diverso. In questo, sarà importante il supporto del nostro parrucchiere di fiducia (trova quello perfetto per te su Beauty in the City) che ci aiuterà a mantenere una chioma il più possibile uniforme, specialmente per chi parte da una base scura.
Le più temerarie possono ricorrere ad un taglio corto, mentre le irriducibili del lungo possono ricorrere a spuntatine regolari.
L’importante è tenere sempre presente che decidere di smettere di tingere i capelli non è sinonimo di sciatteria o trascuratezza. Sì, quindi ad avere comunque un bel taglio e una bella piega. Lo styling liscio è ideale per valorizzare i capelli bianchi, specialmente sui tagli scalati. I capelli naturalmente mossi o ricci, invece, devono avere sempre onde e boccoli ben definiti e curati.
Ricordiamo che i capelli bianchi sono tendenzialmente più fragili, è quindi fondamentale utilizzare prodotti adatti alla loro cura. In particolare, parliamo di prodotti ad alto potere nutritivo e rinforzante. Inoltre, dobbiamo pensare a proteggere il colore, per esempio utilizzando uno shampoo viola, ideale per prevenire l’ingiallimento.
Spesso, si pensa che lasciare che i capelli ricrescano bianchi senza intervenire con la tinta ci porti ad apparire più vecchie.
Sbagliato!
Una capigliatura sale e pepe può, infatti, creare un look chic e di tendenza. Perché la chioma sale e pepe sia perfetta, i capelli bianchi dovranno essere almeno il 60% del totale: la pazienza è, quindi, l’ingrediente fondamentale di questo passaggio. Il parrucchiere, infatti, dovrà osservare bene la ricrescita per capire come intervenire al meglio con un colore che vi valorizzi e che sia facile da mantenere.
Vi toccherà, quindi almeno per un po’, sopportare la ricrescita. Nel frattempo, per rendere il passaggio il meno possibile traumatico, affidatevi al vostro parrucchiere di fiducia e studiate con lui una tinta o una colorazione temporanea di passaggio che vi aiuti a stemperare il contrasto.
Per le naturalmente bionde, il passaggio sarà ovviamente più semplice perché la differenza con i capelli bianchi è molto meno evidente rispetto a chi parte da una base più scura. Per loro può essere utile fare delle mèches argentate, per esempio, per rendere la chioma più uniforme.
Nel caso di una base scura di partenza, il professionista potrà ripulire la chioma dalle precedenti colorazioni, andando a rendere meno evidente lo stacco dalle radici oppure creare dei colpi di sole “al contrario” scurendo delle ciocche abbastanza ampie.