La pelle baciata dal sole ha sempre un grande fascino: possiamo ricrearne o esaltarne l’effetto usando un cosmetico polivalente e adatto a tutte, la terra abbronzante. Con modi diversi, però, rispetto a qualche anno fa. Vediamoli assieme.
La terra è un cosmetico molto strategico per donare un aspetto “naturalmente abbronzato” e eliminare in un colpo solo l’effetto pallore invernale dal viso regalandoci un look fresco, rilassato e luminoso.
Ma scegliere quella giusta per noi non è così semplice come può sembrare. Qual è la nuance giusta per il nostro incarnato? Può usarla anche chi è già abbronzato? Si adatta a tutte le età e carnagioni? E, soprattutto, come si applica per ottenere un effetto naturale?
Innanzitutto, la terra non va applicata su tutto il viso come si faceva negli anni ’80. Oggi, l’applicazione di questo cosmetico segue le regole del contouring e si usa per dare risalto alcune parti del viso, come gli zigomi e il contorno occhi.
Un altro elemento fondamentale è la scelta della nuance che deve essere di un tono più intenso della pelle. Se troppo scura, andrebbe a creare delle antiestetiche macchie.
Al contrario di quanto si è spesso portati a pensare anche chi ha la pelle molto chiara può usare la terra che oggi si trova in nuance adatte a tutti gli incarnati e a tutte le età.
Possiamo usare la terra anche sulla pelle già abbronzata: esalteremo l’effetto del sole.
Per un incarnato che esprima luminosità e freschezza, possiamo usare sugli occhi tono azzurri, blu o melone e bronzo e ricreare sulle labbra un effetto bagnato e brillante.