Durante la difficile parentesi della malattia, la persona in cura per una patologia oncologica ha non solo il piacere, ma anche il bisogno di ripristinare la quotidianità stravolta dalla terapia.
Quanto sono importanti in questo i trattamenti d’estetica oncologica per i pazienti in terapia?
Ne abbiamo parlato con Giuliana Pannella Beauty trainer e proprietaria del Centro Estetico Venus di Collepiano (BN).
La malattia oncologica lascia segni profondi nella mente e nel corpo di chi la affronta. Il viso cambia, spesso si perdono capelli e sopracciglia. Oltre al dolore ci si ritrova spesso a dover affrontare e fare i conti con una nuova immagine di noi. Nulla di semplice, né di scontato. I trattamenti estetici e di bellezza assumono un ruolo ancora più importante quando vengono eseguiti su un paziente che sta affrontando una terapia oncologica perché si inseriscono in una dinamica di rinascita e di nuova accettazione di sé.
Il centro estetico è sicuramente l’ambiente adatto a ritrovare il benessere e la serenità.
Come gestire al meglio questa situazione non è certo banale o ovvio. L’estetista qualificata può aiutare, suggerire un trattamento specifico, ovviamente sempre con l’avallo del medico curante.
Sono molti i benefici psicologici e fisici che possono derivare da trattamenti d’estetica oncologica.
Possono, per esempio, favorire il rilassamento, diminuire stati d’ansia, migliorare la qualità del sonno, favorire la cicatrizzazione, ridurre la sensazione di dolore, migliorare l’umore.
Si tratta di trattamenti estetici ben tollerati, studiati su misura per ogni persona, tenendo conto della storia clinica di ciascun paziente.
La cosmetica moderna oggi mette a disposizione molecole che sapientemente sinergizzate sottoforma di emulsioni, gel detergenti, possono aiutare, proteggere e migliorare la pelle sottoposta a diverse terapie oncologiche. Un massaggio, un consiglio sulla parrucca o un servizio di make up agiscono molto positivamente sull’umore e questo, oltre a valere già molto di per sé, ha un ruolo importante anche nel processo di ritorno alla vita dopo la malattia o di aiuto psicologico durante la malattia stessa.