Si è chiusa ieri a Torino l’edizione 2016 di Your Hair and Beauty show, la kermesse dedicate al settore. Molte le novità presentate.
Sono ben 12000 i parrucchieri arrivati da tutta Italia che hanno riempito il Pala Alpitour di Torino in questa due giorni dedicata al settore Hair and Beauty. Your Hair and Beauty Show, per la prima volta a Torino, è un salone dedicato al settore che ospita ben 10 seminar e sei sfilate dedicate al mondo degli hair stylist, della cosmesi e della moda. Un’ottima occasione per i professionisti del settore per portare in passerella i loro hair style di punta e la propria visione del futuro.
Molte le novità che hanno sfilato: dalle frange giallo shock alle pettinature double face, punk di giorno ma trasformabili in look chic ed eleganti per la sera grazie al gel, passando per capelli a effetto sirena che mescolano il blu col verde.
È il veneziano Mauro Galzignago, 41 anni, il miglior parrucchiere d’Italia per il 2016.
«Quest’anno per le donne è di tendenza il look punk e monocolore. Da evitare: il “lungo pari” e il rosso – dice -. Mentre gli uomini sono hipster, con la barba e il ciuffo portato indietro».
Mentre in passerella sfilavano i look folli geometrici ed esagerati, l’ingresso del pala Alpitour era gremito di fan in attesa di un selfie con i più vip fra gli hair stylist, come Anthony Mascolo, londinese, uno dei parrucchieri più famosi del mondo. «Non esiste il look perfetto – dice -: diventa perfetto quando il cliente si sente favoloso. I colori di tendenza quest’anno sono il verde e il blu, corti sul collo e con i ciuffi lunghi. Ma per essere un bravo acconciatore è importante non scordarsi che quello che oggi è una novità, domani è già vecchio». Il ciuffo di Trump? «Mi auguro che non diventi di tendenza. Al massimo lo possono portare le donne».
Quello della cosmesi e dell’Hair style è un settore che in Italia ha un fatturato importante: sono ben 540 i milioni che vengono spesi ogni anno in prodotti per capelli dai parrucchieri, 4 miliardi la cifra investita dagli italiani per rifarsi il look e 10 miliardi il giro d’affari della cosmetica. Niente male.
«Mentre il 60% del make up globale è prodotto da aziende italiane – dice Fabio Franchina, di Cosmetica Italia -. Oggi i colori e i tagli dei capelli vengono influenzati in maniera differente: dalla moda e dai social».
“Le acconciature del futuro? Devono saper interpretare l’emozione di una donna e rispondere a tre domande: chi sono, dove sto andando e chi voglio essere». Sostiene Salvi Filetti, Compagnia della Bellezza e Joyàcademy.
Marco Petrelli, editore della rivista “You” ed organizzatore dell’evento, vorrebbe replicare a Torino per i prossimi tre anni.